L'energia del cristallo

L'energia del cristallo è invisibile e impercettibile ma molto potente e proprio per questo deve essere 'usata' da persone molto sensibili, preparate e consapevoli del tipo di energia con cui hanno a che fare. 

E' importante che i cristalli siano usati con coscienza e sensibilità per facilitare la guarigione e la crescita, se non li si conosce bene, è meglio non farne uso. Lavorare con i cristalli implica il conoscerli direttamente e farne esperienza, che è diverso dall'averne una conoscenza nozionistica.

 

Il cristallo di quarzo

Ha una funzione vitale sul pianeta e l'esistenza stessa del pianeta dipende da esso. Molto in profondità, sotto la crosta terrestre, si trovano grandi ammassi di cristalli posizionati strategicamente dalla Natura, essi sono lì per creare un perfetto equilibrio armonico all'interno del globo terrestre. La loro funzione è mantenere l'equilibrio del campo elettro-magnetico che circonda il pianeta bilanciando l'energia magnetica che fluisce tra polo nord e polo sud mantenendo così la polarità di base. Questi grandi ammassi equilibrano anche l'energia elettrica che si muove intorno al Pianeta con un flusso di energia magnetica. Il disegno creato da queste energie che circondano la terra è come una ragnatela che forma un reticolo. La tensione all'interno di questa rete di energia è mantenuta proprio da questi ammassi di cristalli e senza di essi la rete sarebbe sbilanciata e la terra perderebbe la sua polarità creando instabilità e disturbi di vario genere.

Questo stesso campo elettro-magnetico di base esiste intorno a ogni cosa vivente e intorno a quelle inanimate, dai pianeti alle cellule fino al livello atomico. Intorno all'essere umano vi è un simile campo di energia invisibile come una ragnatela di forma ovale e questo campo energetico è collegato al più grande campo energetico terrestre. Il corpo umano ha un polo nord e un polo sud e tra essi scorrono le energie magnetiche della terra. L'energia vitale universale, la cui natura è elettrica, si muove a spirale intorno e attraverso il corpo. Allo stesso modo ogni organo e ogni cellula ha un proprio campo elettromagnetico equilibrato che è interconnesso e si interpenetra con il tutto in un equilibrio completo e armonico. Nel corpo umano questo equilibrio è mantenuto dall'abbondanza di silicio che la l'esatta composizione chimica del cristallo di quarzo naturale (siO2) Il silicio è uno dei minerali più importanti per il corpo: ha lo scopo di mantenere il campo energetico all'interno e intorno al corpo, così come i grandi cristalli della terra servono a mantenere il campo energetico del pianeta e del sistema solare.

Finché l'equilibrio è mantenuto all'interno del campo energetico del corpo, quest'ultimo rimane in uno stato di salute e integrità. La salute è presente solo quando tutte le energie all'interno del campo energetico del corpo sono in equilibrio e integrate tra loro.

Il cristallo può aiutare l'essere umano a ottenere una consapevolezza maggiore di se stesso come essere energetico e con questa consapevolezza l'equilibrio conscio, l'integrazione delle sue energie e la guarigione sono possibili.

 

La natura delle pietre

Le pietre preziose, chiamate "sacre" dalla Tradizione, sono qualcosa di più che semplici canali di energia, per millenni l'umanità le ha considerate degli autentici microcosmi.

Oltre ad emettere determinati tipi di energia della natura, le pietre sacre si distinguono dalle altre, così come da qualsiasi altro tipo di materia, per essere centri vibrazionali e soprattutto unità di coscienza. Alle pietre si attribuisce quindi una specie di 'personalità autonoma' di straordinario livello evolutivo. Quindi ogni pietra possiede una serie di attributi che ora vedremo.


Personalità

L'ego umano è uno dei livelli più bassi dell'essere, poiché si considera indipendente dalla natura che lo circonda e vuole dominare invece di cooperare. É chiuso, esclusivista, egoista e ignorante. Tuttavia le esperienze di tantissimi mistici di ogni tempo dimostrano che in noi stessi esiste un altro livello di coscienza molto superiore. Si chiama "Sé Superiore", "Anima" o "Scintilla divina", e questo livello di coscienza che è il nostro vero Sé, è conoscenza, è saggezza e vive in piena comunione con l'Universo. Questa coscienza superiore è quella che corrisponde alle pietre sacre. Essa reagisce alle vibrazioni che percepisce al suo intorno e emana la sua energia in accordo con quella che riceve. É cosciente di tutto ciò che la circonda: interpreta, discerne, giudica e decide con saggezza.

Per questo il quarzo affumicato può avvisare chi lo porta di possibili incidenti prima che questi accadano, l'ametista può proteggerlo dalle sofferenze e l'agata può risvegliare la sua creatività. Se ricevono vibrazioni amorevoli da chi le porta, le pietre restituiranno questo amore con molta più intensità. Ma se sono disprezzate, semplicemente si perderanno e andranno a finire nelle mani di chi veramente ne ha bisogno. Le pietre sacre entrano in comunicazione con noi sotto forma di intuizione.

 

Proprietà curative

Data la loro composizione interna, le pietre possiedono una condensazione di energia di elevata purezza che, applicata convenientemente nell'essere umano, può propiziare la cura di squilibri, tanto di origine fisica, come psichica.

Campo magnetico o Raggio di energia: la condensazione di questa coscienza con la sapienza e le proprietà curative è tanto forte che trabocca dalla pietra fino ad un campo vibratorio emesso dalla onde che si formano intorno a lei. A seconda del potere della pietra questo campo può estendersi fino a vari metri di distanza. Nel caso di pietre molto speciali come la Pietra Nera della Kaaba o del Tempio del Santo Sepolcro, il raggio di azione è enorme. Negli esercizi spirituali, questo campo magnetico si trasforma in un raggio emissore dal quale otteniamo tutto quello che desideriamo dalla pietra, e semplicemente toccandola, i nostri corpi sottili captano queste onde vibratorie.

 

Suoni

Ad un livello molto superiore dell'Essere, le onde vibratorie emesse da una pietra sono percepite come sconosciute ed elevate note musicali. Però riescono ad essere percepite solo in alcune esperienze mistiche di alto livello. Ma queste stesse note sono percepite in maniera immediata dai nostri chakras che vibrano (secondo la cultura hindù) con questa "musica celestiale". Sintonizzandosi e vibrando al suono della pietra, il chakra in disequilibrio viene riequilibrato.

 

Identificazione delle pietre

Alle pietre trasparenti la tradizione attribuisce un maggior grado di spiritualizzazione che a quelle opache, le quali tuttavia non hanno meno merito delle altre. Le pietre opache racchiudono lo stesso potere, anche se con diversi scopi. Sono potenti aiuti durante le diverse tappe della nostra autoconoscenza e dispongono di una grande carica di energia che può essere molto utile in varie situazioni.

Inoltre possiamo riconoscere le facoltà delle pietre partendo dalle loro caratteristiche fisiche: colore, peso, composizione chimica e grado di durezza. Il contato sottile con la nostra pietra ci può aiutare a scoprirla. Le pietre più pesanti hanno una maggior carica di concentrazione, mentre quelle leggere sono canali di energia più sottili della natura.


Luce ed ombra

Le pietre preziose sono il grado più elevato di energia in materia densa. Come tali, sono Luce pura, esenti da qualunque impurità e malignità. Ma quando, con intenzione o senza intenzione, sono applicate in maniere errata, possono potenziare eccessivamente le predisposizioni negative di chi le sta utilizzando. Se, per esempio, una persona di natura aggressiva utilizza una Pietra Rossa, avrà un sovraccarico di vitalità ed eventualmente ciò potrà aumentare la sua bellicosità. Quando accade questo, ovviamente, la colpa non è della pietra, ma di chi la ha utilizzata senza averne studiato prima gli effetti. Quando tali equivoci accadono a persone che hanno utilizzato la pietra senza cattive intenzioni o senza conoscenza la pietra intuisce l'errore e può rimediarlo nel tempo.

 

L'effetto boomerang

L'effetto boomerang è una delle Leggi fondamentali della Magia delle Pietre, esso consiste nel fatto che tutta l'energia canalizzata in un cristallo, così come tutto ciò che viene programmato tornerà inevitabilmente verso chi lo utilizza, come una calamita. Se, per esempio, utilizziamo il potere di una pietra per cercare di guarire qualcuno che conosciamo, un giorno, presto o tardi, quando meno ce lo aspettiamo, tutta questa energia positiva tornerà a noi.

Le pietre sono batterie di moltiplicazione di energie, e per questo, ogni volta che le utilizziamo positivamente, questa stessa positività ci tornerà con molta maggiore intensità. Allo stesso modo se si dovesse utilizzare un rituale per causare danni a qualcuno, questo ricadrebbe su di noi. L'energia ci tornerà in base a come la utilizzeremo. I rituali possono essere autentiche armi, se si utilizzano per curare, per cause di elevazione spirituale ci ritorneranno in forma di amore.

 

I preliminari

Esiste una Legge nell'occultismo che raccomanda l'invocazione del Nome di Dio prima di iniziare qualsiasi rituale.

Questo insegnamento significa che la base del successo di ogni rituale spirituale, così come la garanzia della sua positività, risiede nell'iniziarlo e terminarlo con una preghiera, vale a dire, elevando il pensiero verso la Fonte di tutta la forza.

Lo scopo di ogni rituale, anche se si possono seguire diversi sentieri, è l'incontro con il nostro vero Sé.

Ad esempio, lo scopo dei rituali spirituali volti alla guarigione o alla prosperità è quello di darci benessere, affinché possiamo unirci meglio al Divino. Ma, se invece, quegli stessi rituali vengono realizzato solamente per il nostro scopo egoistico, senza alcuna finalità superiore, divengono maligni e l'unica cosa che faranno sarà pregiudicarci.

Quindi prima, durante e dopo la pratica esoterica del rituale con le Pietre occorre elevare il nostro pensiero a Dio, nella forma in cui siamo soliti adorarlo (Gesù, la Madonna, i Santi, il Maestro). In tal modo ogni pratica avrà il suo fondamento cosmico e la sua unità con l'Universo.


Pietre azzurre

Quinto chakra: Vusuddha o "Gola"

Segno zodiacale: Vergine, Gemelli, Acquario

Elemento: Etere, suono

Colore: Blu, azzurro, turchese, celeste

Sede fisica: gola, collo(funzioni respiratorie, voce)

Cristalli: agata blu, amazzonite, acquamarina, calcedonio, fluorite, opale, pietra di luna, perla, topazio azzurro, turchese

Pianeta: Nettuno e Mercurio

Questo centro energetico ha sede nella regione della gola/collo e governa l'autoespressione. Regola la ghiandola tiroidea e il metabolismo, la struttura delle ossa e tutto il sistema nervoso.

Dall'armonia di questo centro dipende il nostro dinamismo fisico e mentale, il nostro umore e il nostro equilibrio nervoso.

E' anche il centro da cui si articola la nostra capacità di esprimerci per mezzo della voce, di comunicare e di ascoltare. la nostra voce, l'intonazione, il modo in cui parliamo sono regolati da questo centro energetico.

E' associato al colore azzurro, il colore del cielo, dell'aria limpida, del mare. Spiritualmente è associato con l'Infinito, con l'immensità della nostra anima e con la purezza. Il colore azzurro è riposante, rilassante e ci sintonizza con le vibrazioni celesti.


Sodalite

Figlia della percezione, la Sodalite genera il desiderio di conoscenza e porta coscienza. Amorevole, protettrice simboleggia il Pensiero dell'Universo. Organizza l'energia fluida in pensiero concreto: organizza, costruisce, edifica ciò che prima era solo un desiderio vago. La funzione della Sodalite è quella di stabilizzare il flusso disordinato in un ritmo equilibrato, e l'energia confusa diviene così una Voce interiore chiara e obiettiva.

Grazie agli effetti di questa pietra sacra, il nostro pensiero acquisisce una maggiore profondità e riusciamo a vedere le cose con maggiore obiettività, ad acquisire una profonda visione della realtà e una capacità di comprendere intimamente la natura di ciò a cui stiamo pensando.

La creatività di questa Voce è inesauribile, dato che la sua logica proviene dalle ricchezze del nostro inconscio. Essa ci spiega tutto ciò che ci risulta confuso, caotico o incomprensibile.

La Sodalite dona solidità e chiarezza mentale. 

Il "Chakra della Gola" è il nostro centro di creazione delle idee, attraverso la parola. È il chakra della manifestazione che si esteriorizza nella capacità di espressione, la sua essenza risiede nella chiarezza di pensiero. Con i pensieri chiari, riusciamo ad esprimerci con sicurezza. Con l'aiuto della Sodalite la Voce interiore inizia ad agire e a guidarci, permettendoci di esprimere con obiettività e sicurezza tutto ciò che sentiamo o pensiamo.

Il Pianeta dominante della Sodalite è Nettuno, dio dei mari e simbolo dell'inconscio. Secondo i pagani, Nettuno governava il suo impero con una calma imperturbabile. Dalla profondità del mare, dove dimorava, sapeva tutto ciò che accadeva in superficie. Rappresentando la parte più intima del nostro Sé, sotto un'apparenza di onde e di tempeste incontrollate come gli impulsi dell'inconscio. Nettuno, con la sua intelligenza mette ordine al caos.

Il rumore del mare, la sua misteriosa profondità, il suo potere e la sua violenza ha reso Nettuno temibile. Lungo tutte le coste si ergevano bei templi consacrati a Nettuno che proteggevano i naviganti.

Come utilizzare la Sodalite

Effettua il rituale del 'risveglio della pietra' (programmare la pietra) 

Rimani rilassato e meditare sulla tua vita e sui problemi che desideri risolvere. 

Se desideri prolungare i suoi effetti, utilizza un pendente di Sodalite legato ad un piccolo cordone in modo tale che la pietra si mantenga sempre all'altezza della gola. 

 

Turchese

Deve al rame la sua tipica colorazione. E' quasi sempre opaca e può essere di un azzurro uniforme (la qualità più preziosa) o contenere venature brune o nere.

In Egitto questo minerale era considerato il simbolo dell'Aldilà e dell'Universo. Il Turchese è il simbolo della presenza divina sulla terra. E' quindi una pietra che stimola pensieri elevati, che libera l'anima dalla schiavitù dei sensi aprendole spiragli di luce provenienti dal cielo.

Facilita il rilassamento mentale e fisico, promuovendo nel contempo il gusto del bello e del sublime. Aiuta a liberarsi dagli stimoli negativi e dal senso di oppressione. E' una pietra da indossare soprattutto quando dobbiamo convivere con persone opprimenti, pessimiste, che mostrano uno spiccato egocentrismo negativo.

La sua struttura porosa la mette in relazione con i polmoni, sui quali svolge un'azione fortemente purificante e promotrice dell'ossigenazione del sangue.

Più in generale il Turchese svolge un ruolo di tonico, rigeneratore e ricostituente. Se ne consiglia l'uso alle persone deperite, anoressiche, malinconiche.

Quando indossato, questo minerale, previene o riduce il mal di testa, le febbri di varia natura, fortifica gli occhi e accelera i processi di guarigione.

Nell'ayurveda il Turchese (Peroja) è utile per trattare le malattie del cuore e degli occhi, per promuovere la forza e l'attività delle cellule cerebrali.

In campo magico è da sempre adoperato come amuleto portafortuna come scudo anti-malocchio.

I suoi cambiamenti di colore sono considerati come segni importanti da non sottovalutare. Se, per esempio, un Turchese sbiadisce improvvisamente, c'è un pericolo in arrivo. Se tende ad una colorazione nerastra può essere indice di problemi sentimentali o di tradimento. Se presenta forti sfumature verdastre siamo noi stessi a 'comportarci male' dimostrando eccessiva auto-indulgenza ed è comunque un chiaro segnale di controllare l'alimentazione.

Il Turchese è la pietra sacra delle tribù degli Indiani d'America.

E' inoltre, una pietra protettiva della voce. Protegge il nostro campo energetico ed esalta le vibrazioni positive. Risveglia il senso del bello e dell'armonia. Protegge gli oratori e conferisce forza alle loro parole.


Lapislazzuli

Il nome Lapislazzuli è composto dalla parola latina "Lapis" che significa pietra e dalla parola persiana "Lazward" , blu. Questa gemma trae origine da un insieme di minerali tra i quelli spiccano la Lazurite, la Calcite e la Pirite.

E' una delle più antiche gemme di cui si conosce traccia. I popoli Mesopotamici la consideravano il simbolo della divinità. Il suo intenso colore blu e le pagliuzze dorate diffuse sulla sua superficie donano l'immagine di un cielo stellato, di un meraviglioso spazio cosmico. 

E' la pietra che pone l'uomo in comunione con l'universo che favorisce l'integrazione che eleva l'essere umano sopra la dimensione materiale. Il Lapislazzuli ci offre l'opportunità di catalizzare le energie siderali armonizzando il nostro microcosmo al macrocosmo.

Sul piano fisico si dimostra un potente ricostituente mentale in grado di stimolare le capacità intuitive, il senso di giustizia e di equità.

Viene adoperato per combattere allergie di ogni genere, l'asma e gli eczemi. Agisce prontamente sul sistema respiratorio "estinguendo" le infiammazioni, soprattutto quelle alla gola.

Come stimolatore del 5° chakra esercita anche un'azione attivante della tiroide. E' utile come anti-infiammatorio e anti-piretico.

Nella tradizione ayurvedica (Raja Varta) viene adoperato come ringiovanente e per il trattamento dell'asma, della tubercolosi e dei disturbi all'apparato urinario.

In campo esoterico viene applicato al Terzo Occhio allo scopo di ampliare il campo visivo spirituale e la consapevolezza.

E' anche un ottimo amuleto che favorisce la benevolenza degli astri mitigandone gli aspetti ed i transiti negativi.

Meditazione col Lapislazzuli

In una calda notte d'estate, quando la Luna è crescente o piena, recatevi in un luogo silenzioso, lontano dai rumori. Sdraiatevi comodamente sul suolo e appoggiate il Lapislazzuli sul vostro Terzo Occhio (al centro tra le due sopracciglia) e osservate con attenzione il cielo stellato. Sprofondate nell'immensità dell'Oceano Cosmico dimenticandovi della vostra individualità.

Respirate dal naso lentamente e profondamente, inspirate in voi l'energia siderale, le stelle, le galassie, le costellazioni ed espirate mondi, pianeti, luoghi di pace immersi nel verde.

Lasciate che la vostra creatività, la vostra immaginazione si liberi...

Chiudete gli occhi e mantenendo lo gurado interiore rivolto al Terzo Occchio cercate di percepire le sottili vibrazioni del Lapislazzuli.

Rimanete in meditazione per 20-30 minuti liberandovi da tutti i legami terreni.


Acquamarina

Questo cristallo esagonale di forma allungata appartiene alla famiglia dei berilli. Il suo colore spazia dal verde-azzurro al colore dell'acqua trasparente sino all'azzurropiù intenso.

La sua azione terapeutica è molto efficace e si esplica soprattutto sulle emozioni e sui sentimenti, favorendo inoltre il rilassamento, la chiarezza e facilitando l'auto-espressione.

Le sue vibrazioni svolgono un effetto calmante sulle vie respiratorie in particolare sul tratto che dalla bocca porta ai bronchi, favorendo la risoluzione di disturbi quali riniti, laringiti, faringiti, tonsilliti. Viene inoltre consigliata in caso di infezioni delle gengive e del cavo orale.

Da un punto di vista caratteriale può essere utile a chi soffre di timidezza, disturbi quali balbuzie, eccesso di salivazione, soffocamento emotivo. In questi casi si agisce indossando un cristallo di Acquamarina all'altezza del 5° Chakra.

Si può usare per fare chiarezza su una determinata situazione o come amuleto protettivo da portare con se durante i viaggi via mare e in tutte le esperienze a contatto con l'acqua.

 

 

Quarzo Rosa

Chakra: 4° - Anahata

Segni zodiacali: Toro, Bilancia, Cancro (ma anche gli altri)

Elemento: acqua

Pianeta: venere

Il Cristallo Rosa simboleggia l'amore. La tradizione popolare gli attribuisce il potere di attrarre l'amore verso chi lo porta. In realtà il suo significato è molto più profondo: esso è un archetipo dell'amore assoluto ed emana l'amore dell'Universo su di noi e su tutte le cose.Nei templi dedicati a Venere, questo cristallo era il segnale dell'alleanza tra Cielo e terra.Questa Pietra Sacra possiede la capacità di annullare l'ego, ma non attraverso dure prove, bensì attraverso l'amore. In questo senso è opposta all'Ossidiana, poiché la sua energia amorevole è incapace di danneggiarci.Ci abbraccia gentilmente e ci conduce verso il cammino dell'auto-sviluppo verso la porta dell'Eden. E' una pietra trasparente e fortemente spiritualizzata. Corrisponde al grado più elevato della spiritualità, a quello del Maestro illuminato che è in grado di amare tutte le forme di vita (incluse quelle negative).Aiutandoci dolcemente ad annullare l'ego e riempendoci di accettazione, il quarzo rosa cicatrizza le nostre ferite, per questo è anche chiamata "Pietra del sollievo".In India viene chiamata Pietra "Brucia Karma" o "Pietra del Perdono" perché attraverso l'amore, ci dona la difficile capacità di perdonare, senza lasciare alcuna amarezza. E perdonando sinceramente superiamo varie tappe di purificazione con le sue dure lezioni di apprendimento, rendendo inutile la "ruota del Karma". In altre parole non abbiamo più bisogno di pagare i nostri debiti con sofferenza poiché abbiamo sanato il Karma col perdono.Agendo in armonia con le vibrazioni più pure dell'Universo, questa pietra sacra rende la nostra anima più leggera, pacifica e amorevole, facendo sparire il rancore, l'ira. L'odio e il nervosismo. Annulla l'aggressività, rilassa il sistema nervoso, regola il ritmo cardiaco, abbassa la pressione alta.

In una famiglia con problemi il Cristallo Rosa rafforza i legami d'amore. Nel matrimonio favorisce un'unione durevole e piena di affetto e comprensione. Ai nemici offre il dono del perdono, agli amici la fedeltà. Tra i colleghi di lavoro genera solidarietà. Offre pace a chi soffre, comprensione ai trattati ingiustamente.È la pietra dei poeti e degli artisti, questo cristallo sviluppa il senso dell'estetica. La nostra percezione di bellezza si esalta e siamo sommersi dall'armonia. IL Cristallo Rosa stimola la nostra sensibilità verso il bello, e non solo nelle arti, ma anche nella nostra vita, verso la natura e i nostri simili.

Questo cristallo sviluppa inoltre la nostra capacità di meditazione. Armonizzando il nostro ritmo cerebrale e eliminando i pensieri egoisti lascia spazio al pensiero puro.Essendo la pietra del 4° Chakra, che corrisponde al piano emozionale, agisce eliminando le nostre inibizioni, libera la spontaneità e crea in noi la necessità di essere buoni, di dare, di aiutare, di servire gli altri.Atraverso l'apertura del cuore, questo cristallo ci apre all'amore universale e ci trasforma in poli magnetizzatori di amore.

Cominciamo a sentirci molto più vicini agli altri, e, percependo l'amore che emaniamo, gli altri ce lo restituiscono.Per questo si dice che il cristallo Rosa stimoli nuovi incontri amorosi (non passionali come il Granato, ma soavi e dolci).Il Quarzo Rosa si deve usare nei momenti di crisi e litigi, per diminuire le tensioni, calmare e rilassare i nervi. Combatte lo stress, la depressione, la stanchezza fisica e mentale.È la pietra migliore da regalare a persone aggressive in forma di obelisco.Dare un cristallo rosa ad un nemico è un atto di magia che apre un canale all'amore. È il regalo migliore da fare a coloro con cui desideriamo riconciliarci, dato che è un magnifico 'timbro di pace'.

Pratica di perdono col Quarzo Rosa

Pensa mentalmente alla persona che ti ha fatto del male o per la quale provi ancora rancore o che senti 'nemica'. Proietta il cristallo rosa su di lei e mentalizzala inondata e circondata dai raggi che provengono dal cristallo e inviale sentimenti d'amore e di perdono. Questa è una pratica miracolosa e i suoi effetti benedicono chi la realizza. 

Elixir di Quarzo Rosa

Utile contro i blocchi emotivi, le emorroidi, la stitichezza e come cardio- protettivo.Immergete uno o più Quarzi Rosa, purificati e programmati per l'occasione, in un recipiente con acqua distillata per uso interno.

Coprite il contenitore e lasciate riposare per circa tre giorni. Se vi è possibile esponete il tutto, ogni sera ai raggi del Sole che tramonta. Fatto ciò travasate l'Elixir in bottigliette di vetro scuro, nelle quali verranno aggiunte alcune gocce di Brandy o di alcool spagirico, come conservante ed antibatterico. L'Elixir così preparato, andrà assunto in dosi di quattro gocce (da far cadere sotto la lingua) ogni quattro ore.

Elixir di Quarzo Rosa per la pelle

Per mantenere la pelle fresca e luminosa, potete avvalervi della magnifica energia del Quarzo Rosa, in modo semplice ed economico.

Immergete quelche pezzo di Quarzo Rosa, programmato con questo scopo, in una bottiglia di Acqua di Rose e lasciateli in immersione, al buio per circa un mese.

Utilizzerete poi questo splendido elixir tamponando, con un batuffolo di cotone la vostra pelle, la sera prima di coricarvi e la mattina appena alzati.

Potrete inoltre versarne un cucchiaio nella vostra vasca da bagno prima di immergervi.



Le Pietre Sacre del Chakra della Terra


Le pietre nere

Chakra: primo, Muladhara o 'Base'

Segno zodiacale: Cancro e Capricorno

Elemento: terra/fuoco

Pianeta: Saturno/Plutone

Le 'Pietre Nere' racchiudono grandi misteri. La loro oscurità racchiude una grande sapienza. Colui che la comprende, conosce la vita e la morte.

 

Onice, la pietra protettrice

Tra le Pietre Nere quella di maggior simbolismo è l'onice. Considerata sacra dalla Tradizione, è un tipo di agata completamente nera e rappresenta la dimensione che è oltre la vita terrena.

Il suo colore nero assorbe tutto il resto nel suo abisso di oscurità, così come lo spazio senza sole o senza stelle, concentra ed emana il potere dell'Unità di tutte le altre pietre e dell'Assoluto.

Tutto in essa è contenuto nel silenzio e nella pace eterna. E' il superamento della molteplicità nell'Unità.

L'Onice corrisponde al punto zero della matematica. In questa pietra, l'energia potenziale di tutta la manifestazione sta in assoluto riposo.

Secondo alcune tribù africane, l'Universo è sorto dalla grande esplosione di un minuscolo Onice. Tutto era addormentato al suo interno ed esplodendo, diede origine al mondo della manifestazione.Per altre tribù, l'Onice era il "Sepolcro Sacro", associato al fondo della Terra, dove stava il mondo dei morti.Queste tribù assicuravano che quando qualcuno moriva, veniva portato all'interno da in immenso Onice, sotto la terra.

Per questa ragione, per loro, questa pietra era collegata al culto dei morti. Nei giorni sacri, quando volevano parlare con loro, organizzavano cerimonie intorno a enormi pietre nere di onice. Cantavano, ballavano e invocavano i morti all'interno della pietra.Sia per rendere loro omaggio, o per chiedere protezione contro gli spiriti maligni e fortuna nella caccia o in guerra, le offrivano fiori e sacrifici. Ai suoi piedi deponevano cibo e molti doni. Le offrivano il miglior pezzo della caccia e se il capo di una tribù nemica era catturato, veniva sacrificato sulla pietra.

Nell'Onice stanno i misteri della morte e dell'aldilà, afferma la Tradizione. In essa si trova la saggezza degli antenati dell'uomo e dei primi popoli dell'umanità. In essa riposano i morti e gli dei.L'oscurità di questa pietra e la voce della conoscenza suprema della divinità e la porta per le risposte ai misteri più venerabili.Come da una finestra verso il mondo che va oltre la morte, gli antichi cercavano in essa le risposta a tutti i loro dubbi.Data la sua enorme forza, l'Onice fu utilizzato pure come oracolo dai popoli antichi.

L'Onice è buono contro le energie negative. L'Onice è una pietra porosa e assorbente. Se la luce del colore nero significa l'unità primordiale, la sua ombra è l'ignoranza. E, attratta dall'ignoranza. E non dalla sapienza che si nascondono tra l'oscurità, le entità non evolute, le energie disequilibrate, le forze demoniache e i pensieri impuri tendono ad avvicinarsi ad esse.


Questa è la sua trappola: la pietra attrae magneticamente le energie negative, le assorbe e le dissolve nell'abisso dell'oscurità. Così come un pozzo senza fondo, le forze malefiche, nel penetrare nell'onice, si immergono nel vuoto del nulla e sono dissolte da questa pietra.

Così come l'Onice, pure l'Agata, una pietra essenzialmente legata ai pensieri, attrae a sé le forze mentali negative.Se colui che porta l'onice è vittima di cattivi pensieri da parte di altre persone, con l'Onice si troverà protetto. Non sarà raggiunto da tali pensieri negativi, perché sarà l'Onice ad assorbirli e ad annullarli.Quando è in contatto con una persona. L'Onice gli purifica l'aura. Assorbe e annulla le vibrazioni negative che tendono ad impregnare l'aura umana. Per questo è fondamentale portare con noi un'Onice quando dobbiamo entrare in contatto con persone o ambienti negativi. Se lasciamo la pietra a casa negli angoli delle stanze o sotto i divani, l'Onice si incaricherà di purificare la casa, impedendo che le impurità astrali si accumulino, sia dopo la visita di una persona negativa, sia per causa dei nostri stesi pensieri, se non sono positivi. Se si colloca sotto il letto dove dormiamo, ci libererà dagli incubi.Come pietra di potere l'Onice si comporta da buon amico con tutti quelli che le si avvicinano con buone intenzioni. L'Onice proteggerà colui che la porta, purificherà la sua aura e lo aiuterà a liberarsi dal male.

Questa pietra trasmette serietà, umiltà, fiducia. Senza neanche rendersene conto colui che la porta vedrà aumentare la sua forza spirituale, vedrà che molti dei suoi dubbi si chiariranno.Questa pietra favorisce il carattere riservato che preserva dall'impulsività e porta armonia ai coniugi e alle relazioni professionali.In ogni casa in cui vi è un'Onice regna fratellanza, poiché la pietra assorbe quanto può provocare disarmonia.A volte la pietra può arrivare ad esser sovraccarica, quando questo succede, la pietra avvisa il suo possessore sotto forma di intuizioni.

 

Ossidiana - La pietra psichica

L'Ossidiana era lava di eruzione vulcanica. È una pietra che sta in relazione con la purificazione dell'ego, bruciandolo e lasciandolo in un mucchietto di ceneri.Essa sa che l'ego è un ostacolo per la manifestazione dello spirito e per questo lo considera suo nemico. Nella sua azione è molto dura con esso, lo detesta e intraprende una guerra feroce contro l'ego. E' astuta quanto lui.La sua tattica è quella di annullarlo facendolo apparire ai nostri occhi così com'è. E' una pietra di auto-conoscenza e le sue macchie bianche simboleggiano il "guardarci dentro" che ci aiuta a fare.L'Ossidiana è collegata con il subconscio e il suo principale obiettivo è quello di portare alla nostra coscienza la realtà della nostra psiche e della nostra memoria. Le realtà dalle quali cerchiamo di fuggire, nascondendole nella profondità del subconscio, attraverso l'oblio.Gli avvenimenti dolorosi della nostra infanzia, le persone che cerchiamo di dimenticare, le emozioni represse, i blocchi, le paure, i desideri frustrati si trovano tutti repressi nell'inconscio e si trasformano in "virus" che ci influenzano costantemente.I traumi irrisolti bloccano il pieno sviluppo della nostra coscienza spirituale.L'unico modo di vincere questi traumi è quello di affrontarli coscientemente e l'Ossidiana può aiutarci a farlo.L'Ossidiana annulla le paure inspiegabili, chiarendo le loro origini e le cause. A chi soffre di insicurezza offre fiducia in se stessi, rivelando loro il vero motivo di questo sentimento.Questa pietra riflette le mancanze del nostro carattere, ci fa soffrire mostrandoci chiaramente il danno che facciamo a determinate persone, però allo stesso tempo chiarisce la nostra coscienza perché non torniamo a ripeterlo.L'Ossidiana distrugge le nostre illusioni implacabilmente e ci avvisa quando gli obiettivi che perseguiamo sono impossibili. Spegne i sogni che ci impediscono di vedere la verità nuda e cruda.A tutti risulta difficile confrontarsi con le larve mentali che abbiamo incrostate nel nostro ego. Ma se lo facessimo riusciremmo a gettarle via per sempre dal nostra essere.L'Ossidiana è una pietra terapeutica. Ha una coscienza acuta che scopre con somma precisione ciò che più intorpidisce la nostra crescita spirituale. Utilizzare questa pietra equivale ad un trattamento da un analista, anche se in questo caso l'"analista" è ispirato dal divino per diagnosticare immediatamente tutti i punti malati.L'Ossidiana tira fuori tutto il nostro potere di volontà di perfezionarci interiormente. Nel caso che abbiamo poca forza di volontà potrà fare poco per noi.L'Ossidiana agisce in collegamento diretto con il nostro Io superiore e ci informa di ciò che dobbiamo fare. Se in un dato momento della nostra vita dovessimo passare per un'esperienza difficile, essa ci rivelerà il perché di questa prova.


Per tutti questi motivi, vediamo pure che l'Ossidiana è una pietra di profonda espansione interiore, ci libera dalle correnti del passato che ci impedivano la nostra piena apertura spirituale.Tuttavia l'Ossidiana ha anche un lato affabile. Quando ricorriamo ad essa in situazioni estreme come, per esempio, dopo un violento shock emozionale, la sua polarità si inverte: Allora essa diventa dolcemente ricettiva ed emette risposte che alleviano il dolore.L'Ossidiana deve essere usata con cautela. Quando la persona sente di avere una grande carica psicologica, deve utilizzare la pietra in gruppo o con un terapeuta di fiducia. Deve sempre usarla accompagnata da un Cristallo bianco. Meglio ancora se si mette una collana di cristallo bianco per circondare positivamente la sua testa.

 

Aspetti negativi dell'Ossidiana

L'Ossidiana accentua gli aspetti negativi della nostra personalità. Quando questo avviene è perché la pietra ci sta provocando affinché percepiamo il nostro lato-ombra per poterlo comprendere e superare.L'Ossidiana esprime la sua carica negativa in chi la possiede, aiutandolo così a vincerla.Nel processo iniziatico, il neofita passa per la tappa dell'Ossidiana per purificare l'ego.Se esce vittorioso da questa tappa, passerà ad avere la capacità di conoscere l'altra faccia della pietra e potrà avere accesso ai 'siddhi' (poteri magici).

 

Il colore nero

L'associazione delle Pietre Nere, come l'Ossidiana con la magia nera è un grande inganno. Nell'Antico Egitto, per esempio, il colore nero era considerato come uno dei colori sacri alla divinità. I più grandi Maestri lo utilizzavano come simbolo dell'Unità primordiale, dove tutto era essenza, forza potenziale ed eguaglianza. Il colore nero rappresenta la realizzazione totale e l'Assoluto. Come simbolo di autorità spirituale, questo riflette parte della divinità, trasmette sobrietà, austerità e dignità. È il simbolo della conoscenza piena e dell'integrazione della coscienza con L'Universo.Il colore nero è un colore sacro perché rappresenta il riposo eterno e l'anima pacificata che è immersa nella pienezza dell'essere.

 

Le pietre rosse

Il colore rosso e il colore nero sono lo stendardo del Primo Chakra, due forze complementari. Il dominio delle pietre nere e delle pietre rosse è fondamentale per raggiungere il potere dell'auto-conoscenza.Non si può elevare lo sguardo al cielo senza aver prima "piantato bene" i piedi per terra, per avere stabilità e "poggiare bene i piedi per terra", devi conoscere a fondo la forza del Primo Chakra.

Chakra: Primo - Muladhara

Segno zodiacale: Ariete, Scorpione, Leone

Pianeta: Marte

Elemento: Fuoco - Terra

Area del corpo: regione coccigea e genitale

Colore: rosso e nero

Cristalli: Granato  Ematite  Rubino

 

Granato - La pietra della salute

Dato il suo colore rosso, gli antichi associavano il granato al sangue nel suo stato più puro. Le culture indigene del Brasile chiamavano questa pietra "il sangue della terra", perciò la consideravano responsabile della fertilità del suolo e della ricchezza della vegetazione della selva tropicale.Come pietra sangugna, energeticamente, corrisponde al fluido vitale che anima il corpo fisico e la vitalità mentale. Lavorando su questo fluido vitale, il granato vivifica il nostro sangue, espellendo da esso la materia organica impura.


Purificando il sangue e raddoppiando la sua vitalità, questa pietra moltiplica la nostra immunologia e purifica la milza, il fegato e i reni, mantenendo il nostro corpo in salute e resistente alle malattie.Gli antichi la chiamavano "Pietra anti-malattia" e risulta indicata nei casi di pressione bassa, anemia, infezioni batteriche e da virus, debolezza organica, calcoli alla vescica e malattie della pelle. E' eccellente per rinnovare il sangue durante il periodo mestruale e pure per le persone iper-allergiche.E' una pietra molto utile per coloro che sono portatori del virus dell'AIDS, aggiungendo la sua presenza al trattamento medico, si acquisisce una maggiore resistenza immunologica del sangue contaminato.

Per molto tempo si pensò che , purificando il sangue e rivitalizzando il corpo sottile, il Granato possedesse magici potere di ringiovanimento, Nell'antica Roma le donne indossavano gioielli adornati di granato e bevevano vino rosso energizzato per un'ora con la pietra. Vitalizzando le cellule, il granato ritarda l'invecchiamento e conserva la pelle giovane.

Il granato è indicato altresì per mancanza di memoria e nei casi di arteriosclerosi, poiché inviando sangue puro verso il cervello, mantiene la vitalità dei tessuti cerebrali.

Questa è l'influenza sul corpo fisico, ma per quanto riguarda l'aspetto mentale, la sua azione è ancora più marcata. Inviando sangue energizzato al cervello, il Granato libera dosi elevate di adrenalina e, allo stesso modo di un eccitante, ci inetta uno straordinario dinamismo mentale. Liberando tutta l'energia del nostro fluido vitale, il granato ci dà una grande disponibilità verso il lavoro e le realizzazioni. Ci dà una enorme forza per conquistare i nostri obiettivi e ci rende molto più positivi verso la vita e, di conseguenza, molto più aggressivi e bellicosi.

Questa pietra sviluppa l'aspetto energetico della nostra personalità, stimolando la fiducia in se stessi e l'autostima, e ci dà una solida "volontà di ferro".Con il granato, chi è abituato ad accettare passivamente tutto quello che gli capita, diventa meno tollerante e più cosciente dei suoi diritti. Chi soffre di indolenza, di pigrizia o di un eccesso di sonnolenza, si sente rinnovato e dotato di grande energia e capacità di azione. Agli introversi sviluppa il desiderio di espansione e aumenta la loro comunicatività e la loro eloquenza.

L'utilizzo di questa pietra è molto consigliabile nei momenti di depressione, di sofferenza o negli stati letargici, dato che solleva l'animo e ci spinge all'azione.

Esistono persone che hanno il potere di succhiarci l'energia vitale. Davanti alla loro presenza ci sentiamo indeboliti. Il granato fa sì che possiamo recuperare le energie rapidamente.Per le vibrazioni energetiche che emana, il granato è stato associato da migliaia di anni alla guerra. Nell'antico Egitto, gli eserciti di Faraoni adornavano le loro uniformi con granati, poiché erano convinti che avrebbero aumentato il loro impulso guerriero.

Un'altra leggenda racconta quanto erano apprezzate queste "potenti pietre rosse" dai saggi di Sparta. Alcune tribù indigene incastonavano queste pietre nelle armi che utilizzavano per cacciare o per lottare e quando tormavano dal combattimento, i guerrieri feriti che avevano perso molto sangue, venivano trattati dagli sciamani con le "pietre di sangue".Per far sì che prevalgano le nostre idee al momento di rivendicare i nostri diritti o in situazioni difficili nelle quali abbiamo bisogno di un'energia raddoppiata, il granato è un'arma valida e un potente alleato.

Infine, per stimolare i nostri impulsi vitali, il granato si vede collegato a passioni violente. Per millenni si pensò che questa pietra suscitasse amori appassionati, stimolava gli amanti e richiamava la soddisfazione dei piaceri sessuali. Per questo nell'antica Roma veniva utilizzata dalle donne quando volevano incontrare un nuovo amore o per tenere a sé i mariti. Durante il Medio Evo, si utilizzava contro l'impotenza e la frigidità.Risvegliando nobili passioni, il Granato influisce sugli impulsi di nobile idealismo, nei fervori religiosi e nelle passione per le giuste cause o per le giuste battaglie.Risulta unicamente sconsigliabile per quelle persone che già possiedono una natura energica, 'sanguigna'. In questo caso la sua 'ombra' è quella di portare tale persona alla violenza fisica e alla più assoluta licenziosità.

Alcuni modi di utilizzo del Granato

Se soffri di qualche infermità, localizza a quale chakra è collegata. Mettiti in posizione rilassata e applica la pietra sul Chakra corrispondente. Mentalmente invia il flusso vitale emanata dal granato sul Chakra, energizzandolo.

Per il 'ringiovanimento': mettere un granato in un bicchiere di vino rosso. Dopo un'ora ritirare la pietra e bere il vino lentamente. Risulta consigliabile effettuare questo rituale il martedì. 

Durante il ciclo mestruale, per rivitalizzare il sangue, prendi un piccolo granato e appoggiala tra il primo e il secondo Chakra, nella zona dell'inguine.

Per rinnovare l'energia portala sempre con te quando devi andare al cimitero o in qualche ospedale, dove la densità delle energie negative sia molto elevata.

 

Ematite: La concentrazione

"Ema" significa 'sangue' e "tite", pietra. Per tanto è pure una pietra di sangue. 

È una pietra molto pesante perché in essa l'elemento 'ferro' è super concentrato. A prima vista l'ematite sembra avere un colore grigio cenere, ma se si osserva con strumenti appropriati si può vedere il suo vero colore: il rosso.Il suo movimento energetico è centripeto, attrae le vibrazioni verso il suo occhio centrale. Nell'ambiente in cui si trova, o tra le persone che la circondano l'Ematite provoca questo stesso movimento: la concentrazione dell'energia vitale dispersa. Dando una sensazione di forza.Se sta a contatto prolungato con noi, l'Ematite immobilizza il nostro corpo eterico e mentale. La nostra forza interiore risulta magnetizzata dalla sua influenza e la nostra mente si sente come spinta e concentrata.

In questo modo passiamo ad ottenere un grande potere interiore che possiamo dirigere verso i nostri obiettivi, sentendoci rivitalizzati da un'energia altamente concentrata. Quei pensieri che sfuggono al nostro dominio, risultano immobilizzati e le dispersioni spariscono. Ci trasformiamo in un laser ben diretto.Ma, anche se questa pietra è utile per il lavoro o per lo studio, è importante che non manteniamo questo stato di concentrazione indefinitamente perché col tempo potremmo arrivare a sentirci scarichi.Per ottenere il massimo da questa pietra è meglio utilizzarla sotto forma di sfera. Le sue proprietà curative sono miracolose e possiede una capacità particolare di alleviare il dolore. Ha il potere di assorbire le energie mentali disperse, ma anche di attrarre verso di sé le energie disequilibrante del nostro veicolo fisico e quindi toglierci il dolore.Per farlo basterà mettere una piccola sfera di ematite nella zona del corpo che ci duole, la sensazione di sollievo sarà molto rapida.La leggenda narra che l'ematite si chiama così perché si collocava sui feriti di guerra per togliere loro il dolore, ed era costantemente macchiata di sangue.

Come rimedio casalingo l'ematite va molto bene per i dolori di testa, muscolari o renali, così come per le coliche e le ulcere. Può essere pure utilizzata per interrompere le emorragie.

A questa pietra si attribuisce una grande capacità di disintossicare l'organismo, così come quella di assorbire le impurità dei reni, del fegato e della milza.il livello vibrazionale dell'Ematite è molto poco spirituale, la sua azione predomina più di tutto nel nostro corpo fisico e nel mentale inferiore.Diretta sul piano materiale, questa pietra di disciplina e concentrazione organizza le nostre energie come un guerriero che si prepara a combattere.Se si utilizza per un periodo prolungato, anche solo per la concentrazione mentale, l'Ematite soffoca il nostro aspetto più pacifico e fa sì che ci arrabbiamo nel perdere tempo in cose superficiali.La nostra tolleranza diminuisce e così la nostra gentilezza e diventiamo molto più duri e rigidi.Pertanto si tratta di un'arma personale che stimola la nostra bellicosità potenziale.Ma, se si utilizza in piccole dosi, rafforza il cuore e trasmette resistenza e coraggio.

Aspetti negativi dell'Ematite

La sua ombra è l'egoismo e la mancanza di pietà. Non è consigliabile per coloro che soffrono di ipertensione.

 

Rubino

Il suo nome deriva dal latino "rubeus" o "ruber" che significa rosso. Gli antichi lo chiamavano "Carbonchio", perché il suo colore è paragonabile a quello di un ti<<one di carbomne incandescente. Deve la sua tipica sfumatira rossa alla presenza di Osido di Cromo.La sua azione è piuttosto decisa e va a stimolare soprattutto la volontà ed il coraggio, potenziando anche il sistema difensivo. Dona forza fisica, rende pù generosi e perseveranti.Purifica il sangue, favorisce la produzione di globuli rossi, tonifica il cuore e attiva positivamente l'energia sessuale, sublimando gli istinti più bassi.Nella medicina ayurvedica, il Rubino (Manikia) è considerato efficace per il rallentamento di ogni emorragia nel corpo. Cura inoltre l'impotenza e la tubercolosi. Stimola la digestione e accelera il metabolismo.

Nella tradizione magica indiana viene considerato come la pietra che propizia la benevolenza del Sole, il cui possesso permette di accumulare la ricchezza. 

Nella tradizione esoterica occidentale assume la valenza di amuleto protettivo, capace di difendere dai nemici visibili e invisibili, scacciare le paure ed allontanare le malattie.Le sue vibrazioni creano concordia e favoriscono l'armonia e l'unione tra l'amore fisico e l'armonia spirituale.Il Rubino mette in contatto con gli ideali superiori. Aiuta a sviluppare e a sperimentare il bisogno di unione sessuale e spirituale con il partner.Esalta il desiderio di indipendenza e di libertà in amore e nel rapporto.Aiuta a dinamizzare le energie e a realizzre proficuamente le idee e le conoscenze.


Ametista - La Grande Madre

CHAKRA: Sesto e Settimo

ELEMENTO: Acqua

SISTEMA CRISTALLINO: trigonale

CLASSE MINERALE: ossidi, gruppo dei quarzi

SEGNO ZODIACALE: Sagittario, Acquario, Pesci, Scorpione

PROFUMO: mirra

LUCE: Pace nella sapienza

COLORE: indaco, violetto

SEDE COLLEGATA: terzo occhio

DIVINITA' COLLEGATA: La Madre Divina

ENERGIA: Purificazione del subconscio per accentuare l'intuizione; stato della mente in perfetto equilibrio, porta alla devozione; permette di vedere la perfezione divina in tutte le cose

COGNIZIONE: aiuta a superare i momenti di tristezza; concilia il sonno, rende piu' chiari i sogni. Aiuta ad affrontare con più coscienza le situazioni. Attenua le tensioni e i dolori, soprattutto quelli collegati alle emicranie, alle ferite, ai gonfiori. E' utile nella cura delle malattie nervose, delle vie respiratorie e della pelle.

Si consiglia di tenere la pietra a stretto contatto con la pelle

La Grande Madre è la manifestazione divina femminile dell'Universo. Secondo la Tradizione la Madre divina è 'l'occhio aperto sull'abisso', osserva tutto ciò che accade nel mondo della manifestazione e agisce per trasformare l'ignoranza in coscienza piena. Questa coscienza materna dell'Universo ci accompagna lungo il cammino del 'risveglio' del Terzo Occhio.La presenza della Madre Divina è universale e si riscontra in tutte le culture: Isis nell'Egitto Antico, Maria nel Cristianesimo, Maya nel Buddhismo, Shakti in India. Il suo simbolo è l'Ametista.Il nome di questa pietra deriva dal greco 'amethystos' che significa 'non ebrio' si utilizzava nelle feste dedicate a Bacco per il suo potere di mantenere sobrio chi la teneva con sé. Durante il Medio Evo l'Ametista era più cara del diamante ed era utilizzata dall'alto clero e dalla nobiltà, nell'anello dei cardinali, dei re, dei duchi come simbolo di potere assoluto poiché chi conosceva lo spirito poteva dominare anche la materia.Dopo il cristallo bianco l'Ametista è la principale pietra della tradizione occidentale.Il suo raggio violetto emette una vibrazione speciale capace di potenziare la nostra coscienza superiore, producendo la spiritualizzazione della mente e stati alterati di coscienza. L'Ametista apre le porte verso la comprensione magica dell'Universo. Nella tradizione orientale l'Ametista è la pietra del 6 chakra o Ajna, frontale, meglio conosciuto come 'Terzo Occhio'. Questo chakra è l'abitazione dell'anima che una volta 'aperto' si ottiene la visione delle realtà superiori dell'Universo.L'Ametista è una pietra lunare (yin) sotto l'influsso della luna questa pietra sacra risveglia in noi l'aspetto femminile dell'Universo, ciò significa risvegliare le facoltà magiche latenti: intuizione superiore, sogni ispirati, premonizione, sesto senso, comprensione, visione astrale. Essa ci conduce verso le emozioni più elevate, la sensibilità spirituale e il piacere. L'Ametista insegna l'umiltà, mostrandoci l'infinito che ci circonda ci mostra anche quanto è ridicolo l'ego. Inoltre ci consola nelle sofferenze, mostrandoci come superare le difficoltà che ci affliggono.L'Ametista è la porta per la nostra suprema realizzazione interiore, è la pietra per ritrovare il nostro vero Sé. Ci offre pace interiore, allontana l'egocentrismo, facilitando la nostra crescita spirituale e ci insegna che tutto è sacro nell'Universo. Crea armonia, entrando in contatto con noi, armonizza i sette chakra. Elimina le inquietudini, stimola la fiducia nelle nostre capacità spirituali e nella nostra autostima. Disperde lo scetticismo, la freddezza, l'indifferenza. Risveglia la pazienza, crea una fede profonda e ci fa acquisire un carattere molto più sereno e fiducioso.

Di tutte le pietre sacre l'Ametista è quella che possiede una auto-coscienza più accentuata e una maggiore personalità. Emette vibrazioni positive, messaggi, insegnamenti, avvisi di prudenza, con grande chiarezza. Chi la porta con sé udirà con nitidezza la sua voce interiore, scoprirà un'amica sincera, una saggia consigliera. Normalmente chi la porta suole sviluppare un grande amore verso di essa. Può accadere spesso che il suo possessore stia per dimenticarsela uscendo di casa e si senta chiamare attraverso l'intuizione, ricordandosi di prenderla con sé. Essa sente la necessità di accompagnare, proteggere, confortare, avvisare, insegnare.

Quando l'Ametista si rompe è perché ha attratto su di sé qualcosa di terribile che sarebbe accaduto al suo possessore. Ogni Ametista è una madre protettrice per chi la indossa. Con amore e affetto lo protegge dalle malattie, dagli incidenti, lo avvisa sulle persone che possono fargli del male e gli ricorda gli insegnamenti spirituali. É la pietra dei 'buoni consigli'Nel Medio Evo si credeva che l'Ametista portasse felicità coniugale, per questo nelle nozze dei ricchi, gli sposi baciavano l'anello di ametista del vescovo che officiava la cerimonia. Le madri la davano ai figli che partivano in guerra perché li proteggesse. Quando nasceva un bambino gli si donava un'ametista per dare forza al suo Angelo Custode e proteggerlo dalle malattie e dal 'malocchio'. Sui bicchieri dei ricchi era incastonata un'ametista, perché si pensava che si sarebbe rotta se vi fosse messo del veleno. Fu utilizzata pure contro l'alcolismo, le malattie nervose, gli impulsi violenti, i dolori di testa.I raggruppamenti di Ametista con tante punte sono il prototipo di una famiglia felice e armoniosa così come dei gruppi che si riuniscono insieme. Dobbiamo sempre tenerne uno nelle nostre case o nel nostro luogo di lavoro. Simbolizzano anche le anime luminose e angeliche che risiedono in essa.Le comunità esoteriche e le società segrete utilizzano da secoli il raggruppamento di ametista come simbolo di alleanza, cooperazione, e fratellanza nella Sala del Tempio del loro ordine per garantire l'armonia tra i loro componenti e la presenza di spiriti elevati.


Maniere di utilizzare l'Ametista

Abituati a tenere sempre un'Ametista tra le mani (quando cammini, leggi, studi) 

Utilizza gioielli di Ametista e tienili a contatto con la pelle 

Nel tuo altare metti un raggruppamento di Ametista sopra una foto della tua famiglia 

Colloca un raggruppamento di ametista al centro di casa tua 

Quando la tua intuizione te lo indica, lascia l'Ametista sotto i raggi del sole, sotto l'acqua corrente o sotto i raggi della luna piena. 

Utilizzala per avere sonni tranquilli e contro l'insonnia .

Per favorire i sogni 

Seduto comodo e rilassato metti un'ametista sul Terzo Occhio' e medita per qualche minuto

Un'ora prima di andare a letto, metti un'Ametista in un bicchiere con acqua. Prima di addormentarti togli l'Ametista dal bicchiere e bevi l'acqua

Lascia la pietra sotto il cuscino o sul comodino (lasciala lì anche durante il giorno).

Quando ti svegli, in un quaderno dedicato solo a questo annota i tuoi sogni. Dopo studiali tenendo l'Ametista nella mano sinistra.

 

 

Le pietre gialle

Chakra: 3° - Manipura

Segni zodiacali: Gemelli, Leone, Vergine

Elemento: aria/fuoco

Colore: dorato

Pianeta: Mercurio

Cristalli: Citrino,  Pirite,  Topazio giallo


Citrino - la pietra della prosperità

Questa pietra è anche conosciuta come "Topazio del Brasile". Da millenni il Citrino è stato considerato il 'figlio dell'Ametista'. Chiamata "La grande Madre", l'Ametista rappresenta colei dal cui ventre sacro nascono i Maestri dell'umanità e il Citrino è considerato l'archetipo dell'Avatar.Per il suo colore dorato lo si associa alla nobiltà spirituale dei Messia. Nel nostro secolo è stato scoperto che il Citrino è proprio l'Ametista esposta a temperature elevate, all'interno della terra.Il Citrino è una riserva inesauribile di energia solare. Gli antichi credevano che questa pietra fosse la materializzazione del sole, per questo le attribuivano grandi poteri. Il Citrino ha la capacità di risvegliare il nostro Sole interiore, lavora sul nostro Plesso Solare fino a trasformare la nostra anima.È una delle principali pietre ad uso personale, poiché non serve tanto spiritualmente quanto materialmente.


Risvegliando in noi il centro di energia solare, questo fuoco creato agisce come una calamita, attraendo verso chi lo porta il meglio sul piano materiale e il più nobile sul piano spirituale.Durante il Medio Evo si era certi che il Citrino attraesse ricchezze materiali. Se ad un livello superiore attraeva 'oro spirituale', ad un livello inferiore attraeva 'oro materiale'.Il Citrino come un magnetizzatore attrae buona fortuna negli affari e nel lavoro. Questa è la pietra sacra alla quale dobbiamo ricorrere quando attraversiamo problemi economici, poiché fa sì che appaiano soluzioni dove meno che le aspettiamo.Rafforza la nostra aura con energia solare e crea un forte campo protettivo a chi la porta.Il Citrino aumenta l'autostima, l'amor proprio, la fiducia in se stessi. Chiarisce il pensiero, fornisce una maggiore capacità di espressione, stimola l'attività, il sistema nervoso con positività, tranquillizzando e migliorando la nostra capacità di attenzione.

Modi di utilizzo del Citrino

Effettua il rituale del 'risveglio della pietra' (programmare la pietra) Porta sempre una piccola pietra di Citrino in borsa o nel portamonete Conserva un Citrino tra i tuoi documenti finanziari (ricevute, contratti, estratti conto, libretto d'assegni, carte di credito, ricevute, ecc). Quando devi realizzare un'operazione finanziaria particolarmente difficile esponi il documento al sole con un Citrino sopra (solo fino a mezzogiorno). 

Elixir di Quarzo Citrino

Un costante uso di acqua energizzata con il Quarzo Citrino accelererà notevolmente l'eliminazione di tossine favorendo l'attività organica e il metabolismo.

Immergete un Citrino (o un agglomerato) in un recipiente di vetro trasparente o giallo ricolmo d'acqua distillata per uso interno. Ricoprite e lasciatelo riposare per una settimana, avendo cura di esporlo per circa un'ora al giorno ai raggi del sole, possibilmente al suo sorgere.

Terminato questo periodo, travasate l'Elixir in boccette di vetro scuro, possibilmente dotate di contagocce ed aggiungetevi un cucchiaino di Brandy o di alcool spagirico come conservante ed antibatterico.

Questo 'infuso di Sole' andrà assunto in dosi di quattro gocce quattro volte al giorno o, nei casi più gravi, quattro gocce ogni quattro ore.


Pirite

Questo minerale è un Disolfuro di Ferro. E' dotato di una colorazione giallo-ottone, dalla forte lucentezza metallica che, ai più inesperti, può addirittura sembrare oro.Il suo nome deriva dal greco "Pyrites", pietra di fuoco, a causa della sua capacità di produrre scintille se strofinata.E' un potente ricostituente psico-fisico. La sua energia favorisce l'ossigenazione del sangue, previene l'anemia e, più in generale, protegge la circolazione sanguigna.Agisce efficacemente anche sul cervello promuovendo la salute mentale e aiutando lo sviluppo delle capacità psichiche e dell'intelligenza.La Pirite dona inoltre stabilità caratteriale e permette di apparire agli occhi degli altri sempre luminosi. forti e preziosi.

 

Topazio Oro

Il Topazio Giallo emana forti correnti energetiche che stimolano il sistema nervoso donando vitalità e buonumore. E' particolarmente utile a chi ha subito un tracollo psico-fisico e non riesce a trovare la forza per tornare a vivere.La sua azione si può percepire in maniera ottimale attraverso il Terzo Chakra e la colonna vertebrale. La presenza costante di questa gemma cancella le zone d'ombra dentro di noi dissolvendo i pensieri negativi che l'opprimono.Terapeuticamente il Topazio Giallo è dotato di notevoli proprietà. Il suo calore fortifica l'organismo creando una vera barriera contro le malattie da raffreddamento. Dona inoltre vigore, allevia i dolori reumatici e favorisce una buona digestione grazie all'azione stimolante che esercita sul fegato.


Il Quarzo di Cristallo 

CHAKRA: Settimo

ELEMENTO: i quattro elementi insieme

COLORE: bianco trasparente e brillante

"A colui che vincerà, donerò una Pietra Bianca con un nome scritto su che nessuno conoscerà, se non colui alla quale sarà stata data".

(Apocalisse, II, 17)

"Ci fu un tempo in cui tutto era totalmente diverso da oggi. Era un mondo felice, con energie sublimi che convivevano in armonia. In questo mondo, noi eravamo dei. Un giorno, un grande peccato fu commesso e tutto cambiò. Gli dei persero i loro troni e l'unico modo che trovarono per rendersi eterni fu quello di trasformarsi in cristalli".

Questa è una leggenda tramandata dagli antichi sciamani australiani. Anticamente il neofita diveniva uno sciamano quando si trasformava in "Luce solidificata", vale a dire in un "cristallo umano".

Occorre trasformarsi in "cristallo umano" per comprendere a pieno il significato di questa pietra sommamente sacra. Possiamo solo aprirci alla sua influenza santificante e per entrare nella sua dimensione spirituale dobbiamo diventare la sua luce.

Nella Cabala, il cristallo è "l'antico degli Antichi", "l'anziano di tutti i giorni", "L'esistenza delle esistenze", "il segreto dei segreti", la "luce interiore", "L'Intelligenza occulta" di tutte le cose.

Corrisponde alla scintilla divina dell'uomo, al suo vero Sé, comunemente chiamato "Io superiore". Il Cristallo è il Maestro interiore di ognuno, il "Loto dai mille petali". Il nostro Grande Io sconosciuto. É l'energia primordiale dell'Universo cristallizzata in materia-coscienza. 

Nelle varie religioni e negli antichi sistemi filosofici, il cristallo corrisponde alla divinità suprema: Zeus dei greci, Amon Ra egizio, Parabrahn hindù, l'Atma buddista.

Universalmente rappresenta lo stato supremo della materia, la tappa culminante dell'evoluzione, la corona dell'Iniziazione. É il maestro di tutta l'illuminazione spirituale completa. L'esperienza mistica di una totale compenetrazione della nostra anima col cristallo è quella dell'unione con Dio.

Il diossido di silicio di cui è composto il Cristallo è uno dei composti minerali più abbondanti della terra. Non solo forma parte della costituzione del pianeta ma è pure uno dei componenti del corpo umano. Così dunque la pietra di quarzo esagonale è una sintesi della propria vita e un microcosmo dell'Universo.

Rispetto al campo della metafisica: se tutto proviene dalla cristallizzazione dell'energia fluida, l'iniziazione è il ritorno dell'energia densa alla libertà dell'energia pura e sottile, attraverso un processo inverso di cristallizzazione.

É per questo, nella tradizione, il Cristallo, condensazione dell'energia cosmica più pura, è la materia in stato di perfezione, l'orecchio dello Spirito. Il ponte della materia verso la più elevata spiritualità, il cima del processo evolutivo universale.

Lo straordinario simbolismo del Cristallo di Quarzo conferma le più antiche tradizioni religiose. Sono sei lati di un esagono perfetto, rappresentano i sei chakra, riuniti in direzione della punta che termina in una piramide (simbolo di ascensione spirituale), culminando in un punto supremo, che rappresenta la realizzazione metafisica nel Settimo Chakra, l'incontro con l'Assoluto.

L'esagono sotto un triangolo simbolizza perfettamente il movimento delle forze psichiche dell'uomo per raggiungere il "punto nel vuoto" del vertice della pietra. É come un'opera d'arte della natura che rappresenta la propria iniziazione, l'ultima fase del ritorno alla coscienza dell'Assoluto.

La sua forma piramidale affascinò le tribù primitive. Adoravano la pietra come microcosmo dello spazio. Essi sapevano che tenevano in mano un riflesso dell'infinito, scolpito in pietra dagli dei. In essa sentivano la Mente di Dio.

In un Quarzo di Cristallo abbiamo un Universo in miniatura. I suoi atomi entrano in contatto con il nostro più intimo Sé per farlo risvegliare alla nostra coscienza.

Il suo centro vibratorio emana la stessa energia dei Grandi Maestri dell'umanità, nascosta in forma di pietra. Questo attrae coloro la cui sensibilità spirituale si è evoluta nei millenni di reincarnazioni e allontana chi non è pronto.

Per i primitivi, il Cristallo era "luce solidificata", "essenza della terra", o "acqua congelata", vale a dire la più potente forza della natura e, per questo avevano fiducia nei suoi grandi poteri. Pensavano che ricevevano dalla pietra gli influssi della propria divinità suprema. I giacimenti di Cristalli erano considerati "terra sacra" o "Terra degli dei". Ad essi avevano accesso solo i grandi sacerdoti.

Seguendo i consigli dei saggi tibetani che studiavano i cristalli, i morti erano sotterrati insieme a pietre di Cristallo, affinché conducessero la loro anima alla Luce pura.

Cristalli consacrati furono usati come mezzi di guarigione dagli sciamani, dai druidi e dai romani, mentre i popoli nomadi lo utilizzavano come mezzo di divinazione.

Nel Medio Evo arrivarono ad esser cari come i diamanti. 

Attraverso l'energia del Cristallo il nostro cristallo interiore si affina e si sintonizza con le vibrazioni magnetiche.

 

Il Cristallo di Rocca o Quarzo Ialino

Si trova in natura sotto forma di cristalli incolori, limpidi come l'acqua. Il nome deriva dal greco "Kristallos" e significa 'ghiaccio'. Gli antichi, infatti, supponevano che i cristalli altro non fossero che ghiaccio indurito in modo tale da non potersi più scongelare.

Da sempre questo minerale è stato utilizzato per creare dei manufatti tipo calici e utensili. Il Cristallo di Rocca racchiude in sé tutti i colori dello spettro luminoso e tutte le potenzialità energetiche cosmiche.E' quindi adatto a tutti, al di là del segno zodiacale, anche se viene catalogato come 'pietra lunare' e quindi associata al segno del Cancro.

E' una "pietra guida", che ci insegna la chiarezza, la trasparenza, la purezza. questi cristalli hanno accumulato energia attraverso i secoli, energia di cui noi possiamo beneficiare, liberandola attraverso un corretto utilizzo, un comando.I Cristalli di Rocca possono essere 'programmati' per curare, proteggere.Alcune credenze popolari gli attribuiscono il potere di preservare dalla depressione, dalla follia e dagli incubi notturni.Terapeuticamente è una pietra dalle innumerevoli qualità: armonizza, depura e protegge la nostra aura, i corpi sottili, gli ambienti, scioglie i nodi energetici, purifica e stimola l'attività dei Chakra, scarica le tensioni nervose, bilancia le energie corporee, amplifica il pensiero positivo, rigenera i tessuti, crea ordine e chiarezza mentale.Il Cristallo di Rocca è noto anche per le sue qualità emostatiche. Dopo aver disinfettato una ferita, vi si ponga vicino un cristallo di discrete dimensioni e si respiri profondamente. Questa azione limita i danni del trauma, riduce il dolore ed attiva le cellule del corpo che si metteranno subito in movimento per riparare i tessuti lesionati.

In caso di problemi di equilibrio e di vertigini è utile indossare (collane o pendenti) un Cristallo di Rocca e, per accelerare la guarigione, poggiarlo per qualche minuto al giorno sul Chakra frontale.

Applicazioni del Cristallo di Rocca

Occhi deboli: riscaldare al sole un Cristallo di Rocca e applicarlo ancora caldo sugli occhi. La sua natura 'acquea' lo rende capace di estrarre le linfe nocive, rendendo migliore la vista stessa.

Gonfiori alle ghiandole giugulari: riscaldarlo al sole e legarlo con una benda alle ghiandole gonfie. Ripetere l'applicazione più volte.

Malattie cardiache o gastriche, disturbi all'addome: si riscaldi il Cristallo di Rocca al sole, quindi lo si metta dentro un bicchiere di vetro colmo di acqua pura (di fonte). Si lasci la pietra in immersione per circa un'ora, dopo averla tolta, bere l'acqua rimasta nel bicchiere. Ripetere frequentemente.

Orticaria: Dopo aver scaldato il Cristallo al sole, applicarlo sulle parti colpite.

Nella medicina ayurvedica il Cristallo di Rocca viene utilizzato per la cura di febbri di seria entità e di sensazioni di caldo o di freddo sul corpo.

                                                           

Tecniche per lavorare con i cristalli

Desideriamo ricordare che il Cristallo non è un'energia a sé stante, non va perciò intesa come 'pietra da culto'. Il Cristallo è parte del Tutto e come tale è una manifestazione dell'Energia Universale divina. 

'Utilizzare il Cristallo' vuol dire 'sintonizzarsi' con l'Energia Divina che attraverso la pietra vibra in noi e che ci aiuta a risvegliare il nostro Sé Superiore, a sciogliere i blocchi che ci impediscono di armonizzarci con il Tutto.

Il Cristallo risveglia 'potentemente' tutto ciò che c'è da guarire in noi, consigliamo quindi di procedere con estrema cautela all'uso dei cristalli. 

Il Cristallo va trattato con estremo rispetto, prima di ogni rituale di armonizzazione effettuate una preghiera.

 

Pulizia dei cristalli

Dopo aver acquistato ( o dopo che vi hanno donato) un cristallo è importante eliminare da esso ogni residuo di 'contatti' precedenti. Un minerale, prima di essere giunto a noi, sarà passato attraverso varie mani ed esperienze, e varie situazioni saranno state assorbite e conservate dal minerale stesso. Quindi si rende necessario, prima di utilizzare le pietre, cancellarne le energie precedenti. 

Vi sono a tal proposito varie tecniche, noi ve ne suggeriamo un paio:

Sale: immergete per una notte intera in una soluzione salina ( o sotto il sale grosso da cucina) le varie pietre da purificare.

Acqua: tenete le pietre per diversi minuti sotto l'acqua corrente. Quindi esponetele al sole (dall'alba a mezzogiorno).


Preghiera per attivare il Cristallo

Una volta che il cristallo è stato purificato potete procedere alla sua programmazione:

Stringete la pietra (una alla volta) nella vostra mano sinistra (se si tratta di un Cristallo, tenetelo con la punta rivolta verso l'alto), appoggiatela al Chakra del Cuore e concentratevi su pensieri d'amore rivolgendovi al minerale. Potrebbe esservi utile recitare una preghiera come questa:

"Io ti apro il mio cuore o creatura di Luce, dono divino. Con il nostro amore aiuteremo tutte le creature viventi in comunione con l'infinita Sorgente di Luce e con tutte le forme di vita. Attiva l'energia vitale che risiede in te affinché possa guidarmi a servire i Principi Cosmici. Che i Maestri, le Guide di Luce e i Deva della Natura assistano la mia opera, in nome dell'amore divino, possiamo noi essere portatori di pace, di luce, di libertà e dell'evoluzione della Fratellanza Universale"

Amen!

Una volta attivata con l'amore, la vostra pietra produrrà risultati solo positivi.


Risvegliare il Cristallo

1. Scegli un luogo e un orario in cui non sarai disturbato. 

2. Metti una musica dal ritmo crescente, come ad esempio il "Bolero di Ravel". 

3. Siedi comodo tra tre punte di cristallo orientate verso di te, in una formazione triangolare il cui vertice superiore è dietro la tua schiena. 

4. Accendi una candela bianca all'interno del triangolo davanti a te. 

5. Recita una preghiera. 

6. Fai alcuni minuti di meditazione silenziosa. 

7. Metti la pietra che desideri 'risvegliare' sulla palma della mano sinistra, lasciala aperta poggiandola sulla mano destra che sarà appoggiata alla gola. Senti le vibrazioni della pietra che vanno alle braccia. 

8. Respira la pietra: nell'atto della respirazione vibra con l'energia della pietra e con il suo colore, per circa 10 minuti. 

9. Chiudi la mano sinistra con la pietra e coprila con la mano destra e mentalmente visualizza la tua pietra al centro del tuo Terzo Occhio. Pensala mentre si apre ed esala le sue vibrazioni a ritmo sempre più crescente. 

10. Ora pensa che la pietra vibra con tutta la sua intensità, arricchendo la tua mente e riempendola della sua forza. 

11. Quando l'intensità ha raggiunto il suo punto massimo, falla rientrare dentro la pietra stessa fino a che diventi un piccolo punto del colore della pietra stessa al centro del tuo occhio spirituale. 

12. Rimetti la mano destra sulla gola e poggiavi sopra la sinistra con la pietra sopra. 

13. Ora lentamente apri gli occhi e guarda la tua pietra, toccala, osserva il suo disegno. É probabile che la pietra ora emetta un messaggio sotto forma di intuizione. 

14. Fai una preghiera di ringraziamento, mentalmente 


Scaricarsi e purificarsi

Questa tecnica deve essere utilizzata quando ci si sente con una carica eccessiva di energia negativa. O comunque per purificarsi dopo aver frequentato ambienti fortemente negativi.

Mettere un cristallo in un recipiente a bollire

Lasciarlo raffreddare e metterlo sul plesso solare, immaginando il suo raggio verticale che brilla nel corpo

Prendere il cristallo con la mano destra con la punta rivolta all'esterno e appoggiarlo sulle diverse parti del corpo e con un movimento rapido spingere l'energia all'esterno come ad espellere la negatività.

Respirare profondamente ad ogni movimento ed espellere con forza l'aria dai polmoni.


Pulizia dell'aura

Con lo stesso cristallo in mano, con la mano destra fare alcuni movimenti circolari in senso orario intorno alla testa e a tutto il corpo localizzando l'aura attraverso il cristallo. Procedere a 'pulire l'aura' usando il cristallo come una spazzola.


 

Rituali di armonizzazione dei Chakra

 

Recitate sempre una preghiera prima di ogni rituale.

Accendete un incenso e una candela bianca e rivolgetevi a Nord.

 

Primo Chakra

Il suo nome sanscrito è Muladhara, è chiamato anche chakra Radice

Il suo colore vibratorio è il ROSSO 

il suo suono è la nota musicale DO

il suo Mantra è LAM

Il suo Elemento è la TERRA

Questo chakra agisce sugli organi genitali, il perineo, il coccige, la pelvi

Rituale:

1. Siediti con le mani aperte, palmi rivolti verso l'alto, appoggiate sulle cosce 

2. Mantieni il corpo immobile e svuota la mente. Rilassa i muscoli, la testa, il viso, il collo. 

3. Sostieni una pietra rossa (ematite, granato) nella mano sinistra. 

4. Concentra il pensiero all'altezza dell'occhio spirituale 

5. Mentalmente visualizza il colore rosso e la nota musicale DO e canta mentalmente il mantra LAM 

6. Mentalmente immagina le radiazioni della pietra sacra che scendono lentamente lungo la tua colonna vertebrale, vertebra dopo vertebra fino alla punta del coccige. 

7. Fai salire nuovamente l'energia lungo la colonna vertebrale, fino all'occhio spirituale. 

8. Canta mentalmente il mantra LAM almeno 7 volte. 


Secondo Chakra

Swadhishtana, o Chakra del sacro

agisce sulla milza per la produzione di liquido linfatico 

Controlla l'equilibrio del desiderio sessuale e aiuta a liberare l'e influenze negative sulla materia 

Vibra con il colore arancio 

la sua nota musicale è il RE 

il suo mantra è VAN 

il suo elemento l'ACQUA

Rituale:

1. Siediti con le mani aperte, palmi rivolti verso l'alto, appoggiate sulle cosce 

2. Mantieni il corpo immobile e svuota la mente. Rilassa i muscoli, la testa, il viso, il collo. 

3. Contentrati sulla milza e tieni una pietra arancione (Corniola) nella mano sinistra 

4. Mentalmente senti che la pietra invia vibrazioni a tutto il basso addome 

5. Canta mentalmente uil Mantre VAN e la nota musicale RE 

 

Terzo Chakra

In sanscrito Manipura o Chakra del Plesso Solare

E' un centro legato alla manifestazione della volontà. Agisce direttamente sul Plesso Solare ed è responsabile dell'equilibrio del sistema nervoso.

Il suo Elemento è il FUOCO

Il suo Mantra RAM

Il suo colore il GIALLO

La sua nota musicale, MI

E' responsabile del buon funzionamento di fegato, stomaco, duodeno e reni.

FASE A

1. Siediti con le mani aperte, palmi rivolti verso l'alto, appoggiate sulle cosce 

2. Mantieni il corpo immobile e svuota la mente. Rilassa i muscoli, la testa, il viso, il collo. 

3. Contentrati sulla pace interiore e tieni una pietra gialla (Citrino) nella mano sinistra 

4. Senti energia positiva che si irradia dalle tue mani 

FASE B 

1. Alzati e rimani in piedi con lo sguardo rivolto a NORD 

2. Porta le braccia in alto sentendo l'energia della pietra che va verso Manipura 

3. Mantenerdo le braccia rivolte verso l'altro apri e chiudi le dita delle mani per ricevere l'energia pranica 

4. Abbassa gentilmente le braccia e appoggia la mano sinistra aperta con la destra sopra e la pietra nel mezzo, sul plesso solare. Fai dei piccoli movimenti circolari, immaginando mentalmente le vibrazioni della pietra sui petali del chakra. Senti che le tue mani inviano energia vitale al centro del tuo corpo. 

FASE C

1. Mantenendo la mano aperta con la pietra appoggiata sul Chakra, immagina mentalmente il colore giallo che vibra in questa regione. 

2. Canta mentalmente 10 volte il mantra RAM, alternandolo con la nota MI 

3. Siediti nuovamente e rimani tranquillo 

(non si consiglia di praticare questo rituale prima di andare a dormire)

 

Quarto Chakra 

Anahata, il chakra cardiaco

E' il centro della manifestazione dell'Amore Universale in noi

Controlla il flusso sanguigno, la circolazione il sistema arterioso. agisce sui polmoni e il diaframma 

Controlla i sentimenti e, quando le sue vibrazioni sono positive, li eleva

Il suo Elemento è ARIA

Il suo colore è il ROSA e il VERDE 

La sua nota musicale il FA 

Il suo Mantra YAM 

FASE A

1. Seduto, con le mani aperte, i palmi rivolti verso l'alto appoggiate sulle cosce, tieni la pietra del 4° chakra (Quarzo Rosa)nella mano sinistra 

2. Rilassa il viso, il collo, le braccia 

3. Svuota la mente 

FASE B

1. Alzati in piedi e porta le braccia in alto e inchina il collo indietro, guardando verso il cielo. Tieni la pietra sulla palma della mano sinistra. 

2. Mentalmente immagina la pietra che brilla e invia il suo splendore lungo le braccia fino al cuore. 

3. Invoca l'Amore universale affinché purifichi il tuo cuore o guarisca il tuo corpo fisico entra in energia con il raggio della pietra. 

4. Incrocia le braccia sul petto, con la pietra che tocca la regione cardiaca. Con gli occhi chiusi ascolta il tuo cuore che vibra al contatto con la pietra. 

5. Canta mentalmente il mantre YAM e la nota FA alternativamente per qualche minuto. Mentre lo fai ascolta i battiti del tuo cuore. 

6. Se desideri curare un malanno specifico concentrati sui battiti del cuore e inonda il cuore con le vibrazioni superiori affinché lo purifichino. 

7. Ritorna alla posizione di partenza. Fai tre respiri lenti e profondi e porta il tuo pensiero alla Fonte dell'Amore, all'Assoluto. 


Quinto Chakra

Visuddha o Laringeo

E' il centro di manifestazione della capacità di espressione, del potere interiore e dell'espansione dell'Essere in noi.

Se questo Chakra non funziona correttamente, ci sentiamo impotenti nei confronti della nostra vita materiale e psichica.

Fisicamente è collegato alla trachea, all'esofago, la faringe e la laringe.

Il suo Elemento è l'ETERE

Il suo colore è l'AZZURRO

Il suo Mantra è HAM

La nota musicale è SOL 

FASE A

1. Seduto, con le mani aperte, le palme rivolte verso l'alto appoggiate sulle cosce, tieni la pietra del 5° chakra (Sodalite) nella mano sinistra 

2. Rilassa il viso, il collo, le braccia 

3. Svuota la mente 

4. Per 10 minuti concentrati sulle vibrazioni che stanno energizzando la tua mano per donarti il potere di guarigione 

FASE B

1. Tieni la pietra tra il pollice e l'indice e appoggia la pietra alla gola. 

2. Vibra intensamente con il colore azzurro e mentalmente intona il mantra HAM e la nota SOL per qualche minuto 

3. Immagina che il chakra della Gola si apra come un fior di loto 

4. Respira lentamente mentre continui a far vibrare il mantra e la nota 

5. Sentiti tutt'uno con la pietra e il chakra e senti come la tua mano emana potere di guarigione e concentrati su ciò che vuoi guarire in questo chakra 

6. Ritorna alla posizione iniziale e rimani in meditazione per quelche minuto 

7. Ringrazia l'Universo per la guarigione 

 

Sesto Chakra

Ajna o Frontale

E' considerato come una porta verso la coscienza pura e divina.

 E' il centro di comunicazione con le dimensioni più elevate della spiritualità. E' il chakra di comunicazione con la propria mente universale.

Il suo Elemento è l'ETERE

Il suo colore è l'INDACO, VIOLETTO

La nota musicale è il LA

Il suo Mantra è OM

FASE A

1. Seduto, con le mani aperte, le palme rivolte verso l'alto appoggiate sulle cosce, tieni la pietra del 6° chakra (Ametista) nella mano sinistra 

2. Rimani in meditazione alcuni minuti pensando ai problemi che vuoi risolvere, ai tuoi dubbi... 

3. Rimani in meditazione e vibra con il mantra OM cantandolo mentalmente per alcune volte. 

4. Immagina mentalmente un raggio violetto che sale dalla pietra sacra direttamente al tuo Terzo Occhio 

FASE B

1. Mentalmente immagina la pietra sacra nel tuo Terzo Occhio, come se fosse Uno con te, con la sua brillantezza, che irradia i suoi raggi in tutto l'ambiente. Senti il suo calore tra gli occhi.. 

2. Vibra mentalmente il mantra OM alcune volte 

3. Ricorda i problemi sui quali hai meditato prima e aspetta una risposta (rimani con l'attenzione al Terzo Occhio) 

4. Sentiti in perfetta pace, come se in questo momento tutti i problemi si fossero risolti 

5. Sentiti tutt'uno con la pietra e il chakra e senti come la tua mano emana potere di guarigione e concentrati su ciò che vuoi guarire in questo chakra 

6. Ringrazia l'Universo per quanto hai ricevuto 

7. Canta il mantra OM mentalmente varie volte 

 

Settimo Chakra

Il Chakra Corona corrisponde all'energia divina più pura

E' la stessa coscienza dell'Universo.

Entrando in contatto con questo centro l'individuo si evolve fino ad incontrare il suo vero Sé.

Il suo Mantra è AUM

La nota musicale è SI

E' incolore 

FASE A

1. Seduto, con le mani aperte, le palme rivolte verso l'alto appoggiate sulle cosce, tieni la pietra del 7° chakra (Quarzo di Cristallo) nella mano sinistra 

2. Svuota la mente da ogni pensiero. Abbandona la mente e apriti a sentimenti superiori 

3. Rimani in meditazione ed entra in contatto con il Cristallo 

4. Senti un raggio che brilla all'altezza del Chakra Corona 

FASE B

1. Quando senti che il Chakra comincia a brillare in sintonia col Cristallo, inizia a cantare mentalmente il Mantra AUM in tre toni, acuto, medio, grave. 

2. Alzati in piedi con le braccia lungo il corpo, leggermente distanziate dal corpo. 

3. Mentalmente guarda i Sette Chakra che brillano intensamente al raggio del cristallo che dall'alto della tua testa forma una linea verticale che va lungo la tua colonna vertebrale, risvegliando e armonizzando tutti i chakra 

4. Sentiti in perfetta pace, come se in questo momento tutti i problemi si fossero risolti in astrale 

5. Canta il mantra per alcuni minuti mentalmente 

6. Senti che tutto l'ambiente è illuminato di luce bianca 

7. Sentiti uno con l'Universo, lascia che questa meravigliosa vibrazione penetri profondamente tutto il tuo essere 

8. China leggermente il capo in avanti in segno di ringraziamento all'Universo 

9. termina con una preghiera al tuop vero Essere. 

NOTA: Durante questo rituale è frequente avere visioni, se tu dovessi averne non dovrai né spaventarti, né esaltarti: Qui la chiave del successo è l'umiltà.

E' fondamentale che mentre pratichi questi rituali tu non venga assolutamente disturbato.

 

Rituale di omaggio

Lo scopo di questo rituale è quello di integrarci al "grande Cristallo", l'Energia cristallizzata dell'Universo.

1. In piedi, con le braccia verso il basso e gli occhi chiusi fai un breve rilassamento e una respirazione ritmata per aiutarti a concentrarti. 

2. Metti le mani in posizione di preghiera all'altezza del petto toccando con i pollici il plesso solare, tenendo la pietra che desideri armonizzare tra le dita. 

3. Mentalmente immagina la pietra come un raggio verticale di energia che ti attraversa dall'alto entrando nel corpo fino in basso. Ora sei una Colonna Magica e pertanto cerca di sentirti stabile e solido e percepisci in te l'energia di questa ascensione interiore. 

4. Quando senti bene la tua forza alza le due mani giunte con la pietra a qualche centimetro sopra la tua testa. Così formerai un simbolo magico: un rombo con un cerchio. 

5. In questa posizione, immagina la pietra nel centro della tua testa e sentila come batte e vibra con tutto il suo potere e positività. 

6. Prendi la pietra tra le dita e disegna un rombo sul chakra corona e poi su ogni chakra a scendere fino al primo chakra. Mentre disegni questi rombi immaginali che brillano intensamente. 

7. Torna ora a mettere le mani giunte sull'alto della testa e senti l'Universo come un 'Grande Cristallo' al cui centro c'è la tua identità. Senti l'energia dei cristalli e delle pietre sacre di tutto il mondo e vibra verso la loro direzione, così come senti il loro amore che vibra verso di te e offri il tuo amore. 

8. Torna a mettere le mani al petto in posizione di preghiera 

9. Termina cantando 7 OM.